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Sistemare le nuvole

La poesia che pubblico di seguito, scritta negli ultimi giorni del 2024, avrebbe potuto chiamarsi anche Le cose utili. Promemoria per il nuovo anno. Contiene un elenco di quello che potremmo fare per tentare di non precipitare ancora più in basso, per dare una svolta al corso degli eventi. Cominciando dalle cose semplici e ordinarie, da quelle inutili e impossibili. Forse è un gioco, forse una riflessione estremamente seria.

La poesia è anche l’augurio che rivolgo a amiche e amici, anche a quelli che non conosco, in particolare a quelli che scrivono versi e a quelli che stanno cercando – scrittori musicisti scienziati filosofi artisti – di dirci com’è fatto il mondo.

La poesia è dedicata a Elio Pecora, in quanto l’idea si è sviluppata a seguito di una nostra chiacchierata natalizia.

Alla fine del testo una mia lettura dei versi.

 

Sistemare le nuvole

Potremmo dedicarci senza fretta
a irrobustire briciole e molecole,
punti e virgola, gli interrogativi,
sistemare le nuvole in settori
suddivise per sagoma e mistura,
costringere il profumo delle viole
a farsi verbo, segnare la misura
(sul telaio della porta) dell’azzurro
nell’ala della ghiandaia (garrulus
glandarius), estendere l’ampiezza
della galassia di Andromeda, il coraggio
della lumaca, sconcertare il vento
in cunicoli rime e laberinti,
contare e lucidare le posate,
disegnare il volo degli storni,
riparare i bicchieri in file sghembe
e educate, soffiare sulle pentole,
dare una mano ai cappotti a calarsi
nella parte, continuare a pesare
millibar crudeltà le zone d’ombra,

in corso d’anno mettere al suo posto
ogni piccola cosa: le farfalle
i marosi le lenti rifrangenti
le foglie d’erba dentro i propri armadi
i passi ottusi gli angoli convessi
coleotteri ditteri tricotteri
l’upupa i ventagli gli acquitrini

con buona cura riordinare il mondo.

 

Il testo e le foto sono di Giuseppe Grattacaso

Copyright © 2024 GIUSEPPE GRATTACASO

5 risposte a “Sistemare le nuvole”

  1. Benedetta Livi

    L’ azzurro nell’ala della ghiandaia…
    Basterebbe questo a riordinare un po’ gli affetti, a dare priorità, se non proprio ordine, al mondo.
    Grazie per questi versi di fine anno, con l’ augurio che possa giungere davvero il tempo della cura.

    • Luciana

      Sistemare il mondo: impresa alquanto ardua in vista del nuovo anno.
      Come suggerisce il testo anch’io inizierei dalle piccole cose ‘ In verita’ tutte le cose piccole sono graziose ‘
      Sei Shonagon ‘ Note del guanciale ‘

  2. Mariano Ragusa

    È nel piccolo, nel marginale, in che che vocazione indotta è disallineato, che verità e Bellezza si annidano cercando un varco per raggiungerci. Comprenderlo è la grande impresa. Come dare “una mano ai cappotti per calarsi nella parte” con il coraggio che è solo delle lumache.

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