E’ stato pubblicato in questi giorni Il libro bianco dei Beatles (Giunti editore), volume che raccoglie una serie di aneddoti e curiosità, legati alle oltre 200 canzoni del popolare gruppo inglese che rivoluzionò la storia del rock e, con essa, la storia del costume. Ne è autore Franco Zanetti, direttore del sito rockol.it, che vuole in questo modo ricordare la prima incisione dei Beatles, che risale al 4 settembre del 1962, esattamente cinquanta anni fa.
I Beatles nel 1962 |
Quel giorno quattro ragazzi allora sconosciuti entrarono negli studi londinesi della Emi in Abbey Road per registrare la canzone Love Me Do. Il libro rivela che il brano era stato composto, pare qualche anno prima, da Paul McCartney un giorno che aveva marinato la scuola. Considerato che si tratta dell’inizio di un’avventura che avrebbe trascinato la musica e la società in una nuova dimensione, possiamo supporre, con un po’ di fantasia, che se quella mattina McCartney avesse deciso di fare il bravo ragazzo, forse tutto il corso degli eventi avrebbe preso un’altra direzione. Comunque è divertente pensare che una delle svolte culturali più significative del Novecento nasca da un’assenza ingiustificata a scuola.
Immagino che la mattina successiva il professore di inglese abbia scorso con piglio severo l’elenco dei nomi sul registro e abbia apostrofato il giovane allievo: “McCartney, non le sembra di esagerare con le assenze?”.
“Ieri ho scritto una canzone, professore – potrebbe aver risposto il giovanissimo Paul, fidando sulla sua faccia da bravo ragazzo -. Vuole leggerne il testo?”
“Faresti meglio a pensare alle cose serie – avrà ribattuto l’arcigno insegnante – invece di perderti dietro a impossibili sogni musicali”.